QN ENERGIA

La transizione possibile (e necessaria): una sfida per il cambiamento

QN ENERGIA

La transizione possibile (e necessaria): una sfida per il cambiamento


Rivedi la diretta dell’evento del 28 Marzo

INTRODUCE

Agnese Pini, Direttrice QN Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno e Luce!

MODERA

Sandro Neri, Responsabile di QN Economia

RELATORI

Franco D’Amore, Vicepresidente Vicario I-com

Claudio Levorato, Presidente Gruppo Rekeep

Marco Mari, Presidente Green Building Council Italia

MAIN PARTNER

Possiamo, e dobbiamo, fare del nostro meglio per rendere il nostro mondo meno dispendioso dal punto di vista energetico e più attento al clima. È necessario trovare soluzioni che ci aiutino a ridurre le emissioni di gas a effetto serra, a tutto vantaggio non solo del pianeta, ma anche della nostra salute (meno inquinamento) e della sicurezza delle forniture energetiche, senza contare l’economia e la conseguente creazione di posti di lavoro.

Un modo per ridurre le emissioni di gas a effetto serra consiste nell’aumentare l’utilizzo di energia rinnovabile, come quella eolica e solare. Queste offrono una fornitura infinita di energia, diversamente dai combustibili fossili che prima o poi si esauriranno. Inoltre, a differenza dell’energia prodotta dai combustibili fossili nelle centrali, la generazione di elettricità da fonti rinnovabili produce quantità minime o addirittura nulle di gas a effetto serra.

Ottenere una maggiore quantità di energia dalle fonti rinnovabili non solo riduce le emissioni, ma implica anche una minore spesa per le importazioni di carbone, petrolio e gas da paesi extraeuropei. Nel 2020, la provenienza di oltre il 22 % dell’energia dell’UE è stata da fonti rinnovabili.

Semplificazioni reali, adeguamento normativo e digitale, innovazione tecnologica e riqualificazione degli edifici: la ricetta per la transizione energetica, necessaria per affrontare la sfida climatica, si basa su molteplici elementi. La strada per aumentare il contributo delle rinnovabili è ancora lunga, ma nuove opportunità arrivano anche dal settore immobiliare.


Sandro Neri, responsabile di QN Economia, affronta i temi legati alle azioni concrete da mettere in atto tempestivamente per garantire al pianeta un futuro green, partendo proprio dagli edifici, pubblici e privati, che sono una delle fonti più determinanti del consumo energetico: Claudio Levorato, Presidente Rekeep illustra come sia possibile ridurre i consumi degli edifici con interventi mirati e buone pratiche; Green Building Council Italia spiega come quali azioni mette in pratica per consentire a tutti di vivere in un ambiente che rispetti le esigenze dell’uomo e dell’ambiente; Franco D’Amore, Vicepresidente vicario di I-Com presenta i dati delle ultime ricerche sullo sviluppo delle energie più innovative.


CLAUDIO LEVORATO, PRESIDENTE REKEEP: IL FUTURO SOSTENIBILE MIGLIORA ANCHE IL PASSATO

Sostenibile, virtuoso, condiviso: il cambiamento ha il volto dell’innovazione ma anche della riqualificazione. Oggi nel mondo il 39% delle emissioni di CO2  e il 36% dei consumi è generato da immobili, soprattutto pubblici, vecchi ed energivori. Uno spreco di risorse, un danno per il territorio, l’ambiente, la comunità. Ridurre i consumi degli edifici è possibile con interventi mirati e buone pratiche. Rekeep, grazie al consolidato know how energetico, contribuisce a rendere sostenibile il futuro di tutti mettendo in atto soluzioni che riducono emissioni e consumi fino al 50%, dai sistemi di produzione di ultima generazione ad interventi per diminuire le dispersioni energetiche.


GREEN BUILDING COUNCIL ITALIA: IL FUTURO È NELLA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI EDIFICI SALUBRI, ENERGETICAMENTE EFFICIENTI E A IMPATTO AMBIENTALE CONTENUTO.

Green Building Council Italia (GBC Italia) è un’associazione senza scopo di lucro cui aderiscono le più competitive imprese e le più qualificate associazioni e comunità professionali italiane operanti nel segmento dell’edilizia sostenibile. GBC Italia fa parte del World GBC, una rete di GBC nazionali presenti in più di 70 paesi, che rappresenta la più grande organizzazione internazionale al mondo attiva per il mercato delle costruzioni sostenibili e promuove un processo di trasformazione del mercato edile italiano attraverso la promozione del sistema di certificazione di terza parte e dei propri protocolli di certificazione (i sistemi GBC) espressamente sviluppati per le specificità del mercato italiano, i cui parametri stabiliscono precisi criteri di progettazione e realizzazione di edifici salubri, energeticamente efficienti e a impatto ambientale contenuto.


I-COM: L’INNOVAZIONE ENERGETICA

Come evidenziato dagli scenari dell’Agenzia Internazionale dell’Energia, la riduzione delle emissioni al 2050 verrà realizzata solo per il 50% con tecnologie oggi commercialmente disponibili, mentre per la restante parte si conseguiranno con tecnologie oggi in fase di sviluppo o ricerca. Questo apre importanti prospettive di creazione e consolidamento di filiere tecnologiche per i sistemi economici che sapranno conquistare i nuovi mercati. Si apre quindi, in questo decennio, una finestra di opportunità estremamente interessante di crescita sostenibile e competitiva che il nostro paese non deve farsi scappare. Quali i settori tecnologici più promettenti? Quale il posizionamento dell’Italia? L’emancipazione dal fossile, tuttavia, non procede alla velocità sperata: dinnanzi alle lentezze della cooperazione internazionale e alle pressanti preoccupazioni di sicurezza energetica, si cercano alternative in grado di gestire e contenere l’impatto dei settori hard to abate. La via più promettente include le varie tecniche di cattura e stoccaggio del carbonio (in inglese, carbon capture and storage – CCS), che hanno lo scopo di intercettare la CO2 e di immagazzinarla in un luogo sicuro, lontano dall’atmosfera terrestre.


Franco D’Amore, Vicepresidente Vicario I-Com

È Vicepresidente dell’Istituto per la Competitività, un istituto di ricerca indipendente che ha contribuito a fondare nel 2005 e che promuove temi ed analisi sulla competitività in chiave innovativa, all’interno del quadro politico-economico europeo ed internazionale. È membro del comitato scientifico dell’UNCEM – Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani. Collabora o ha collaborato come consulente presso istituzioni pubbliche ed enti privati sui temi dello sviluppo locale, dell’innovazione e della progettazione europea.

Ha svolto numerosi studi e ricerche su temi energetici ed ambientali con un particolare focus sulla sostenibilità dei sistemi energetici, delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica, sulle politiche per il contenimento delle emissioni climalteranti e sull’innovazione energetica. All’attività di studio e analisi ha affiancato una intensa attività di realizzazione di progetti sempre in campo energetico e ambientale, sia per soggetti privati che pubblici.

Prima di occuparsi di energia ha lavorato nel campo della ricerca delle proprietà ottiche della materia per applicazioni fotoniche. Si è laureato in Fisica presso l’Università di “Roma La Sapienza” (1998). Successivamente ha conseguito un Master presso la Scuola Europea di Studi Avanzati in Scienze dei Materiali (Università di Pavia – 2000) ed un Master in Gestione delle Risorse Energetiche (SAFE – 2004).


Claudio Levorato, Presidente Gruppo Rekeep

Claudio Levorato è Presidente di Rekeep, leader in Italia nel settore dell’Integrated Facility Management. Sotto la sua direzione il Gruppo si è trasformato da piccola impresa cooperativa locale in uno dei principali player internazionali del settore con circa 28.000 dipendenti e sedi in Francia, Polonia, Turchia e Medio Oriente. Forte del proprio know-how in ambito energetico opera da anni nel settore della riqualificazione energetica degli immobili, proponendo ai propri clienti soluzioni per la riduzione di emissioni e consumi.


Marco Mari, Presidente Green Building Council Italia

Laureato in ingegneria elettronica-gestionale con master in sistemi di gestione della qualità. Ha una ventennale esperienza nei temi della sostenibilità e della certificazione nell’ambito dell’Edilizia Sostenibile e dei Prodotti.  Ha operato a livello nazionale e internazionale con importanti organizzazioni come Bureau Veritas e la Camera di commercio Italiana in Cina (CICC) come vice coordinatore dell’Energy and Environmental Protection Working Group (EEWPG), partecipando come Advisor ad un elevato numero di progetti di edilizia sostenibile con le principali committenze a livello nazionale e internazionale.


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