Un italiano su quattro è ancora un fumatore. Quali strategie in campo nella lotta al fumo?
Un italiano su quattro è ancora un fumatore. Quali strategie in campo nella lotta al fumo?
Promuovere un dibattito aperto per tentare di risolvere il problema del fumo in Italia. È questo l’ambizioso obbiettivo di Sfumature, la campagna di informazione promossa da Philip Morris Italia. Secondo gli ultimi dati delle autorità sanitarie italiane un italiano su quattro è ancora un fumatore. Un problema importante che porta a chiedersi se le strategie in campo nella lotta contro il fumo siano efficaci. Se consideriamo – come risulta da indagini condotte da Eurispes anche grazie al contributo di Philip Morris Italia – che il 68% dei fumatori non ha mai provato a smettere, forse la risposta è già scritta. Abbiamo chiesto agli italiani il loro parere sulle campagne di prevenzione e cessazione, se ricordano l’ultima campagna antifumo e se sono a conoscenza dell’esistenza di centri antifumo a supporto di quei fumatori che hanno intenzione di smettere di fumare.
Innovazione tecnologica nel settore del fumo, gli italiani quanto ne sanno?
Innovazione tecnologica nel settore del fumo, gli italiani quanto ne sanno?
Negli ultimi anni la tecnologia ha fatto grandi passi avanti anche nel settore del fumo. I prodotti senza combustione rappresentano ormai una fetta importante del mercato ma le informazioni disponibili su questo tema sono ancora poche. Secondo una ricerca del CENSIS, realizzata in collaborazione con Philip Morris Italia, il passaparola tra amici, parenti e conoscenti è il primo canale attraverso cui i fumatori vengono a conoscenza dell’esistenza dei prodotti alternativi alle sigarette. Temi rilevanti come quelli legati alla salute vengono relegati a fonti non autorevoli. Eppure, l’interesse sul tema è molto alto: indagini condotte da Eurispes, anche grazie al contributo di Philip Morris Italia, rivelano che, se fosse scientificamente provata l’esistenza di prodotti senza combustione meno dannosi di quelli tradizionali, il 90% circa degli utilizzatori di prodotti senza combustione ne vorrebbe essere informato. Abbiamo chiesto agli italiani se si ritengono soddisfatti delle informazioni a loro disposizione sul tema e se secondo loro i prodotti senza combustione possono rappresentare una valida alternativa per quei fumatori che non smettono di fumare.
Strategie anti-fumo nel mondo: Svezia vicina a un ambizioso obiettivo. Regno Unito e Nuova Zelanda si affidano alla tecnologia
Strategie anti-fumo nel mondo: Svezia vicina a un ambizioso obiettivo. Regno Unito e Nuova Zelanda si affidano alla tecnologia
Ma come viene affrontato il tema del fumo nel resto del mondo? Paesi come Regno Unito e Nuova Zelanda, che negli ultimi anni hanno visto una riduzione consistente del numero di fumatori, hanno da tempo deciso di adottare delle politiche basate sulla riduzione del rischio, inserendo i dispositivi elettronici senza combustione fra le soluzioni disponibili per chi non smette di fumare. La Svezia, invece, dove sono molto diffusi i prodotti senza combustione come lo snus e le nicotine pouches, è molto vicina a raggiungere l’ambizioso traguardo di ridurre la prevalenza di fumatori al di sotto del 5%. Ma cosa ne pensano gli italiani? Gli esempi del Regno unito e la Nuova Zelanda potrebbero essere replicati anche in Italia? Le istituzioni dovrebbero proporre ai fumatori che non smettono di fumare di considerare il passaggio a prodotti alternativi?
Opinioni a confronto: vapers e utilizzatori di prodotti a tabacco riscaldato sulla lotta al fumo
Opinioni a confronto: vapers e utilizzatori di prodotti a tabacco riscaldato sulla lotta al fumo
Quando si parla di fumo le opinioni sono spesso soggettive e variano a seconda di esperienze pregresse e abitudini. Abbiamo messo a confronto uno “svapatore” di sigaretta elettronica, e un utilizzatore di prodotti a tabacco riscaldato per capire le loro opinioni sul tema e sulle possibili soluzioni a questo problema.
Per sapere di più sulla campagna Sfumature, è possibile visitare il sito Sfumature Italia e
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